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Nonostante le piogge, alcuni Comuni della provincia di Cuneo presentano un deficit idrico e sono ripresi,
seppur in numero minimo, i trasporti con autobotti.
“Dopo l’anno della grande siccità – dice il presidente di Ato4 Cuneese Mauro Calderoni - , quest’anno con un
maggio davvero piovoso abbiamo recuperato i livelli di precipitazioni, ma come diciamo da tempo, questo non
ci deve far abbassare la guardia”.
Calderoni si riferisce a comportamenti virtuosi da parte degli utenti del servizio idrico e anche di nuove
infrastrutture da decidere e progettare a livello politico.
“L’attenzione – evidenzia - per l’utilizzo dell’acqua potabile, risorsa non infinita, deve sempre essere massima.
Tutti noi dobbiamo abituarci a evitare gli sprechi e a consumare solamente quanto ci è strettamente necessario
per usi alimentari e igienici. E’ un cambio epocale rispetto al passato, ma dobbiamo impegnarci per lasciare una
situazione sotto controllo ai nostri figli e ai nostri nipoti”.
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Ultimo aggiornamento
10/11/2023 10:28